Terni. Anche quest’anno, come ormai da consuetudine, in piazza Solferino e in piazza Europa è allestito il mercatino di Natale. Dagli ultimi giorni di Novembre all’Epifania luci, colori e la più variegata mercanzia esposta ai margini di C.so Vecchio e C.so Tacito. In tempi di commercianti indignati, in lotta contro una tassazione assurda e a tratti ridicola, abbiamo voluto rivolgere alcune domande agli ambulanti. Il quadro che ne è emerso non è affatto rassicurante: 3.000 euro (circa) a gazebo di spese per suolo pubblico, utenze, licenze di vendita di alcuni prodotti e per l’albero di Natale che verrà esposto all’incrocio tra via Roma e Corso Tacito. “Il grande albero illuminato – ci spiega uno di loro – che ogni anni i ternano vedono comparire di fronte a Il Messaggero, è pagato non dal Comune bensì dalle nostre tasche. E’ un servizio che offriamo alla popolazione”. Ventuno stand per oltre sessanta mila euro di introiti per un’amministrazione che, anche in tempo di Feste (quando finalmente i negozianti possono tirare una boccata d’aria fresca), non si esime dall’ideare nuovi tributi. E il ‘vecchio’ mercatino di piazza del Popolo? “Sparito – fanno eco altri commercianti – malgrado ricevesse agevolazioni sull’uso del suolo pubblico e sulle utenze maggiori rispetto a noi. Non si capisce questa disparità di trattamento nei confronti di attività identiche alla nostra e, peraltro, a meno di cinquanta metri dallo spazio a noi concesso”. Chissà come verranno spesi dall’amministrazione i sessanta mila e più euro appena ricevuti? Iniziative culturali? Eventi natalizi? Ci siamo quasi, anzi molto vicini. Per il 3 e 4 dicembre, a Palazzo Primavera, l’Assessorato alla cultura patrocina un’esposizione di dipinti di Paolo Cabiati (Paolo Hashish) e Primo Squillino. L’evento, promosso dall’ Associazione sportiva dilettantistica Primi della Strada , ha come fine quello di dare voce alle emozioni espresse attraverso la pittura da persone emarginate, isolate da una società dominata da egoismo e perbenismo. Un concetto assolutamente condivisibile, non fosse per il fatto che, nel periodo natalizio, altre sarebbero dovute essere le iniziative patrocinate dall’Assessorato alla Cultura, ovvero manifestazioni culturali per la valorizzazione del territorio.
Marco Petrelli
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