Che fine ha fatto la cronaca seria? Anzi che fine ha fatto la cronaca? Perché trovare cronaca oggi nei media è già difficile, figuriamoci poi avere la pretesa che questa sia seria.
I mezzi di informazione pare infatti che offrano altro, e pure gratis. Ci regalano tanto e divertente e spensierato intrattenimento.
Dovremmo essere grati ai contenuti-spazzatura frivoli e colorati? Che fine ha fatto la cronaca seria mi richiedo io? Il dubbio non nasce certo solo oggi, e non solo a me. Esistono ancora tanti cervelli pensanti e attaccati ancora alla realtà e non alla realtà romanzata, che sentono la necessità di sentirsi raccontare una notizia alla vecchia maniera, senza che questa diventi la prima puntata di una serie stile Beautiful. È tanto chiedere che ci venga enunciata una notizia alla vecchia maniera?
Il culmine è stato raggiunto da tempo, ancora prima che la stampa frivola stringesse alleanza con la televisione, ancora prima che un omicidio di una ragazzina di quindici anni o di una madre di famiglia diventassero temi di un avvincente romanzo televisivo.
Posso spiegare in poche parole su cosa mi lamento? Inizio riportando la definizione della parola cronaca, secondo cui cronaca è “la registrazione ed esposizione dei fatti più notevoli del giorno, ad opera di giornali o altri mezzi di informazione”. Sinonimi di cronaca sono dunque resoconto, reportage, cronistoria. Ecco, è chiaro ora cosa sia la cronaca. Mi pare che sia assai diversa dalla fiction, parola inglese che si riferisce alla narrazione di eventi immaginari, in netto contrasto con la narrazione di eventi reali. La fiction ha l’abilità di evocare le più svariate emozioni umane, per distrarre la mente, far ridere, provocare emozioni forti come compassione o tristezza. Le fiction che si realizzano tramite le forme di romanzi, favole, fiabe, film, fiction televisive, fumetti o cartoni animati, possono basarsi su fatti reali, ma contengono sempre elementi immaginari.
Ecco sopra la definizione di fiction. Ma sbaglio o è la definizione giusta anche per la cronaca odierna? Mi pare che i ruoli si siano capovolti: buona parte di quello che vediamo in televisione, o che leggiamo nei giornali, è diventato un fatto romanzato, e il racconto di un evento di per sé reale viene arricchito di mille frivolezze,elementi immaginari e banalità, tutte invenzioni utili a distrarre e a incassare soldi ovviamente.
E chissà cosa tutto vi verrà in mente quando si parla di bella di turno, notizie inventate, speculazione sul vero, fatti romanzati, informazione manipolata e notizie gonfiate. Io sono davvero stufa, e voi?
Daniela Vargiu
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