Una sola squadra al comando. Pareva impossibile, e invece già alla terza giornata qualcosa cambia. Infatti la Bennet Cantù vince, non senza problemi, contro la neopromossa Venezia e prova un allungo grazie anche ai 19 punti di Basile,
Sabato altra sconfitta importante: ad Avellino la Sidigas batteva in scioltezza la Benetton Treviso crocifissa dai tanti errori del suo giocatore migliore, Sani Becirovic. Le triple decisive di Golemac e l’apporto fondamentale di Linton Johnson sotto le plance e Taquan Dean negli ingressi in area hanno sancito una vittoria indiscutibile.
Come indiscutibile la vittoria di Milano. Dopo la sconfitta patita a Pesaro, la squadra di Scariolo ha reagito bene firmando una vittoria di prestigio giovedì scorso in Eurolega contro il Maccabi Tel Aviv e spento da subito i giovani ardori della Canadian Bologna. Niente da fare per gli uomini di Finelli: Gallinari piazza subito il primo allungo mentre Bourousis, Fotsis e Hairston lo completano firmando numeri importanti. A dispetto dei 6 punti segnati, Omar Cook si becca una valutazione altissima (24) con 9 assist, 2 palle recuperate e un buon 60% dal tiro. Insomma, Milano ha reagito da grande squadra e dato vita a due prove convincenti.
Vincono anche la Dinamo Sassari e la Virtus Roma. I sardi passano a Cremona in una partita sempre in bilico. Il sigillo è di Drake Diener, che assieme al cugino Travis e ad Hosley hanno diretto una squadra sempre più falcidiata dagli infortuni (oltre a Pinton mancava pure Vanuzzo). Per i cremonesi discreto esordio di Kuzminkas (6 punti in 11 minuti, 50% al tiro), mentre Von Wafer e Marko Milic hanno fatto di tutto e di più per trovare una vittoria che per una settimana ha superato il Tirreno. I capitolini invece sono sempre più trascinati dalla coppia Datome-Tonolli: il primo è ancora una volta MVP con una media di 20 punti a partita e la più alta valutazione della giornata (35); il secondo, pur senza segnare, utilizza la sua esperienza per difendere come una fortezza inespugnabile e che aiuta Roma soprattutto nell’ultimo quarto.
Rimangono a zero punti Teramo e Casale. Due sconfitte esterne seppur in partite combattute fino all’ultimo. Infatti per Biella ci sono volute più di 10 camicie per venire a capo di una Teramo che non è stata molto fortunata in questo inzio campionato. Questa volta la beffa arriva a pochi secondi dalla fine col canestro finale di Miralles che condanna i verdi. Casale invece continua a far capire di non avere una squadra degna per questa serie A, forse di livello troppo alto. La Cimberio Varese trascinata da Fajardo vince 72-64, conquistando il match con un fulmine di triple.
La prossima giornata sarà decisiva per vedere conferme dalle grandi di questa stagione. Milano va a Sassari e in diretta tv (su Raisport domenica alle 20.30) proverà ad acciuffare la Bennet Cantù che ospita Pesaro, riposata dal turno di stop della terza giornata. Siena va a Biella, campo ostico. Mentre Venezia ospita Montegranaro: una occasione unica per conquistare i primi due punti della stagione. Riposa la Benetton Treviso.
Simone Spada
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