Press "Enter" to skip to content

Legabasket: Ottava giornata

E’ tornata, la capolista è tornata. La Montepaschi Siena strapazza la povera Vanoli Cremona e si riprende la testa della classifica in solitaria, complici anche le sconfitte inattese di Milano e Cantù. La partita in trasferta degli uomini di Pianigiani è stata perfetta sotto ogni punto di vista,

con un Andersen al massimo (19 punti) e una rotazione di squadra pressoché perfetta. Contro la modesta squadra di Attilio Caja, il 102 a 66 non è neanche penalizzante per gli sconfitti che nulla potevano contro la squadra che da sei anni domina il nostro campionato.

A sorpresa cadono Cantù e Milano. La squadra di Trinchieri si sfalda contro una Virtus Roma rigenerata dal nuovo innesto Marco Mordente (9 punti in 20′ in campo) e dal recupero sotto i tabelloni di Dasic, decisivo con Dedovic e il bomber Datome. Cantù è apparsa spaesata e forse l’infortunio di Scekic pesa sulle dinamiche di squadra. Non basta la solita bocca da fuoco Mazzarino se gli altri si fermano. Dopo due sconfitte in Eurolega per Cantù anche il campionato prevede molti alti e bassi. La sconfitta di Milano però è destinata a fare più rumore. Dopo la prestigiosa vittoria su Siena, per la squadra di Scariolo sono arrivate due sconfitte in Eurolega (una davvero incredibile contro il Partizan) e la disfatta contro Caserta. I primi due quarti hanno messo Milano avanti per lunghi tratti. Poi al rientro dall’intervallo Caserta si è trasformata e, trascinata da uno straordinario Andre Smith, ha dominato la gara per venti minuti. Cifre disastrose in quel di Milano: Drew Nicholas, nonostante il talento e l’esperienza e i tanti punti messi a segno (15 in 18′), continua ad uscire troppo presto per falli; Omar Cook non sembra il play capace di spaccare la partita; Radosevic e Melli non sembrano funzionali al gioco di Scariolo; Fotsis e Bouroussis sembrano i fantasmi di se stessi. C’è molto da rivedere in questa formazione che ben presto perderà Gallinari vista la riapertura della NBA.

Sabato scorso due partite intanto: nella prima si è fermata la lunga corsa di Venezia davanti alle percentuali sempre pazzesche di Varese da tre e quelle pulite dai liberi. Stipcevic ha tagliato a metà la partita nel quarto quarto, quando sembrava che Venezia fosse in grado di mettere il naso avanti. L’altalenante Justin Hurtt ha fatto tutto il resto, trovando finalmente una partita di alto livello dopo tanto tempo. Avere sul collo il fiato di un possibile taglio gli ha fatto bene: 18 punti in 27′, 3 rimbalzi e un assist. Su Venezia pesano le palle perse da Clark nei momenti cruciali dell’incontro e la forzatura da tre per tentare un recupero disperato.

Nella seconda partita di sabato si ferma di nuovo la Benetton di Sasha Djordjevic al cospetto di una buona e solida Angelico Biella. Messa la museruola al bomber di Biella Miralles, Treviso non ha messo in conto la vena realizzativa degli esterni avversari: non a caso si sono scatenati Coleman (13 punti), Soragna e Chessa (12 punti ciascuno), Dragicevic (14 punti) e Pullen (17 punti). Dall’altra parte il solito Gentile ne mette 19 con 8 rimbalzi e 3 assist ma pare incapace di caricarsi la squadra sul groppone e trascinarla alla vittoria. Anche perché Treviso è Adrien-Becirovic dipendente e le cifre generali ne risentono.

Vince ancora Sassari che approfitta di una squadra disastrata come Teramo. A ben figurare il nuovo pivot Steve Hunter e l’ala Hosley assistiti in modo pregevole dai cugini Diener. Per Ramagli questa potrebbe essere stata l’ultima gara da coach di Teramo.  Staccano i sardi gli americani della Sidigas Avellino che dopo ben 3 sconfitte torna alla vittoria, e lo fa in casa di Pesaro in una partita a senso unico, mai messa in discussione dai padroni di casa. A mettere la parola fine alle ostilità ci pensa nell’ultimo quarto il sempre verde Spinelli, piazzando un 75% di media al tiro.

Chiudiamo con la seconda vittoria di fila di Casale che, assistita dai nuovi acquisti e dal recupero di Temple, batte Montegranaro in una nuova sfida per la salvezza. 17 punti di Shakur per Casale, ma il top scorer è Ivanov per Montegranaro (25 punti). Non è bastato dominare sotto le plance per la FabiShoes e neanche affidarsi ancora una volta a Valli come coach. Forse occorre rimettere gli occhi sul mercato e provare a pescare qualche giocatore funzionale all’economia della squadra.

Partita clou di questa settimana sarà Siena vs Cantù, in diretta su Raisport alle ore 20.30 questa domenica. Potrebbe essere l’occasione per la Montepaschi per tracciare un solco tra lei e le avversarie. Sabato invece, alle 16.10 ci sarà la sfida tra Roma e Caserta che promette spettacolo. Riposa la Cimberio Varese.

 

Simone Spada

Comments are closed.

Mission News Theme by Compete Themes.